mercoledì 20 marzo 2013

"L'altro costruire" (III parte): la paglia (e Barbara Jones)



Le balle di paglia hanno delle eccezionali proprietà e innumerevoli vantaggi, se applicate all’edilizia. 


La messa in opera

La tecnica costruttiva basata sulle balle di paglia consiste nell'utilizzare queste come mattoni giganti impilati uno sopra l’altro. 
Proprio come con i mattoni tradizionali, esistono due sistemi principali per utilizzarli nella costruzione di un edificio: usandoli come parte strutturale (muro portante) o solamente come elemento di chiusura degli spazi interni (muro di tamponamento). 
Le balle di paglia si prestano ottimamente per entrambi i casi. 
Un edificio con muri portanti in balle di paglia, è la tecnica più interessante, sicuramente la più semplice ed economica (ma che purtroppo attualmente in Italia non è più permessa dalla Normativa). 
Un edificio con struttura portante in legno e tamponamenti in balle di paglia invece è una tecnica permessa e che viene utilizzata, ha tempi di realizzazione comunque brevi, è più economica rispetto a quella tradizionale ed ha consumi energetici molto bassi. 


Il risparmio

Una casa in balle di paglia è a tutti gli effetti uguale ad una casa tradizionale, fondazioni, impianti elettrici, gas e luce, infissi, porte e sicurezza.
Rispetto agli edifici "tradizionali" con pari requisiti termoigrometrici, utilizzando la tecnica delle balle di paglia si può risparmiare dal 50% al 75% sul costo delle murature. Il costo delle murature sull'intera costruzione incide però un 20% circa. Il risparmio totale quindi si aggira attorno ad un 10%-15%
Questo perchè una casa in paglia è a tutti gli effetti una casa normale e quindi con costi sui quali è difficile risparmiare: il progetto, rilievi topografici, l'indagine geologica, calcoli strutturali, permesso di costruire, gli oneri di urbanizzazione, le fondazioni, la struttura, il tetto, porte, finestre, impianti elettrici, luce, gas, le varie certificazioni, ecc...
Premesso quindi che il risparmio sul costo di realizzazione è di un 10%-15%, il vero risparmio in denaro è da calcolare a lungo termine. Costruire una casa con questa tecnica significa avere un edificio energeticamente efficiente, in classe A, classe A+ o Gold, questo significa che i costi di riscaldamento si riducono notevolmente e addirittura azzerarsi. Con questa tecnica siamo in grado di realizzare case in grado di scaldarsi solamente con l'energia solare.


Osservazioni


La paglia sciolta è un materiale altamente infiammabile, ma i muri in balle di paglia, essendo quest'ultime altamente compresse, hanno al loro interno pochissimo ossigeno quindi bruciano  con molta difficoltàÈ stato valutato che un muro in balle di paglia, intonacato sulle due facce con intonaco in terra cruda di circa tre cm, raggiunge una resistenza al fuoco R90 (90 minuti). Si consideri che il calcestruzzo, con un copriferro minimo, ha una resistenza al fuoco R30, mentre l'acciaio ha una resistenza al fuoco praticamente inesistente.

I muri di paglia sono molto solidi; le balle sono pressate e nella messa in opera le murature vengono ulteriormente compresse. Inoltre gli intonaci sono di spessore maggiore rispetto a quelli comunemente utilizzati nella muratura convenzionale.

Dal punto di vista strutturale gli edifici hanno tutti una struttura portante in legno, quindi non c'è alcuna differenza con una casa di tipo tradizionale. Effettivamente una casa in paglia essendo più leggera ed elastica reagisce meglio alle scosse di terremoto.

Una casa in balle di paglia può durare per secoli se ben progettata e ben costruita. La paglia è un materiale durevole se conservato all'asciutto e protetto, da un intonaco, ad esempio (si pensi ai cesti di paglia ritrovati nelle piramidi egizie o nelle tombe etrusche). 
Al momento le case più antiche e tuttora utilizzate in ottimo stato, risalgono alla seconda metà del 1800 (quando è nata la macchina imballatrice!); la più vecchia in Europa è del 1921 
in Francia.
Essendo le murature in balle di paglia precompresse e normalmente sigillate da intonaci, roditori non riescono a costruire tane ed a nidificare. Vari studi hanno inoltre dimostrato che l'ermeticità data dall'intonaco è più che sufficiente ad impedirne la nidificazione. La paglia inoltre non ha parassiti, come invece ad esempio il legno (rodilegno o tarlo).

La paglia non è fieno e non contiene pollini, quindi non provoca allergie. La paglia è lo stelo della pianta morta di cereali (grano, orzo, segale, avena, riso, ecc.). A differenza del fieno – che è invece l’erba verde essiccata – in essa non sono presenti né foglie, né fiori, né semi a generare il tipico “raffreddore da fieno”.


Barbara Jones

Barbara Jones è pioniere in Europa delle costruzioni con balle di paglia. 
È stata la fondatrice di Amazonails, organizzazione no-profit leader nel Regno Unito, che dal 1994 offre progettazione, consulenza, formazione e supporto nella costruzione di case in paglia e altre tecniche di sostenibili per auto-costruttori, architetti, scuole, gruppi comunitari e l'industria delle costruzioni. 
È stata coinvolta nella costruzione di oltre 100 edifici nel corso degli ultimi 12 anni. Obiettivo di Amazonails è quello di incoraggiare tutti ad impegnarsi nel processo di costruzione attraverso l'uso di semplici metodi di insegnamento pratico in particolare a coloro che sono sempre stati tagliati fuori dai cantieri, come le donne, giovani e meno giovani. Almeno il 50% dei partecipanti ai corsi sono donne. 
La grande esperienza tecnica e la capacità di rapportarsi con le persone di Barbara la rendono unica come insegnante. 
È l’autrice dell’unico testo in italiano sul'argomento Costruire con la balle di paglia (AAm Terra Nuova editore).

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