lunedì 10 novembre 2014

I quattro veleni bianchi che riempiono le nostre cucine: sale, zucchero raffinato, farina bianca e latte


Veleno è, dal punto di vista fisico, qualsiasi sostanza che inibisce l'attività di un catalizzatore che sia una sostanza secondaria, chimica o un enzima che attiva la reazione. 
Da studi scientifici, anche se ammessi nella nostra alimentazione, sale, zucchero raffinato, farina bianca e latte sono la causa di molti dei nostri problemi di salute, nonchè dell’obesità.


Il sale

Un adulto medio, nella sua alimentazione, ha bisogno al massimo di 1 kg di sale all’anno mentre  purtroppo la media nei paesi civilizzati è di circa 10 kg all’anno.
Questo accade perché non solo viene usato in grandi quantità nei condimenti, è anche usato in abbondanza in diversi alimenti snack, patatine, fritti, salumi e formaggi stagionati.
Il sale viene ripulito chimicamente e ridotto a cloruro di sodio. Da allora i minerali e gli oligoelementi essenziali vengono semplicemente considerati delle "impurità" e come tali vengono eliminati. Purtroppo il cloruro di sodio, così isolato e innaturale, non ha più niente a che vedere con la natura, con l'integralità o con il sale genuino. 
Quando assumi più sale del dovuto il tuo corpo deve compensare trattenendo i liquidi per mantenere il sale in soluzione e questo comporta gonfiori, sensazione di pesantezza e la famosa ritenzione idrica causa di tanti inestetismi. 
Altri  effetti sono pressione alta, cattiva digestione, insonnia, tic nervosi, stanchezza cronica, perdita di calcio nelle ossa.


Lo zucchero raffinato

Fin da quando sei bambino, in molti casi, ti fanno associare la felicità a qualcosa di dolce e zuccherato come una caramella, un gelato o un dolce.
Da adulti si continua con questa potente associazione concedendosi spesso il piacere delle gratificazioni con qualche dolce o bevande altamente ricche di zuccheri. 
Basta pensare che la famosa Coca Cola per il 10% è composta di zucchero puro questo significa che per ogni litro (3 lattine) ci sono circa 100 gr di zucchero puro.
Nessun adulto ha bisogno di assumere zucchero extra per la propria alimentazione; basterebbe abituarsi ad assumere alimenti ricchi di carboidrati complessi come la frutta, verdura e cereali integrali che contengono grandi quantità di vitamine e minerali che vengono rilasciati e messi a disposizione per l’organismo.
I carboidrati complessi sono alimenti ricchissimi di energia e di sostanze nutritive per il nostro corpo mentre i carboidrati semplici, derivati dai prodotti dello zucchero, non richiedono tempi di digestione ed entrano subito in circolazione.
Lo zucchero raffinato è assai dannoso quando viene ingerito dagli esseri umani perché fornisce soltanto quelle che gli esperti di nutrizione chiamano come calorie vuote o nude; esso manca dei minerali naturali presenti nella barbabietola e nella canna. Per di più lo zucchero è peggiore di qualsiasi altra cosa in quanto tende a prosciugare e dissolvere dal corpo preziose vitamine e minerali. 
Lo zucchero assunto quotidianamente produce una condizione di continua iperacidità e, nel tentativo di rettificare lo squilibrio, vengono richiesti dal profondo dell'organismo sempre più minerali. Infine, onde salvaguardare il sangue, dalle ossa e dai denti viene preso tanto calcio da dare inizio ad un decadimento ed indebolimento generale.
Quindi basta anche una semplice caramella perché il tuo indice glicemico vada alle stelle innalzando così la quantità di glucosio nel sangue. 
Tutto ciò comporta uno stato di emergenza nel tuo organismo che è costretto a secernere insulina per eliminare lo zucchero in eccesso. Inoltre se continui costantemente ad introdurre livelli di zuccheri sempre più alti rischi di andare incontro a patologie come il diabete
Ulteriori effetti visibile nell’arco della giornata di chi assume elevati zuccheri sono senso di affaticamento, ridotta capacità di concentrazione, poca lucidità mentale, stanchezza cronica, picchi e cali repentini di energia durante la giornata.


La farina bianca

Nel libro di Barry Sears “La Zona” l’autore spiega che il corpo non è bravissimo a scomporre prodotti a base di farina bianca e questo perché non si è ancora adattato a questa invenzione moderna degli anni 50  rispetto ai migliaia di anni di evoluzione.
Quindi quando mangiamo pane, panini, pasta, impasti di ogni tipo, grissini e brioche all’interno del nostro organismo si forma una massa glutinosa che si muove lentamente attraverso il sistema digerente causando sonnolenza e costipazione. Basta assumere prodotti integrali che, non solo saziano l’ appetito, ma contengono grandi quantità vitamine, minerali e proteine nobili recandoti un senso di soddisfazione ed appagamento senza quella fastidiosa pesantezza dopo  pasto.
Con l'eliminazione delle bucce e dei germi dai chicchi di grano ne guadagna il valore culinario e gastronomico del pane, ma si perde sicuramente quello biologico, tant'e' vero che la farina bianca, assieme al sale e allo zucchero raffinati, figura nel gruppo dei tre "veleni bianchi" della moderna alimentazione.
L’eccessiva macinazione della farina bianca per ottenere una consistenza fine che  elimina la maggior parte dei principi nutrienti  rendendo il cibo praticamente morto.
Nè è la prova la nascita e la proliferazione di una malattia "nuova": la celiachia, vale a dire la mancanza di digestione e assimilazione del glutine da parte del nostro organismo.


Il latte

Noi siamo l'unica specie vivente al mondo che si nutre del latte di un’altra specie anche da adulti.
Intorno ai due anni circa, si ha una progressiva riduzione dell’attività del lattasi, che è l’enzima adibito all’assimilazione del latte, fino ad arrivare all’età adulta in cui la sua azione è praticamente inesistente (riduzione di circa il 90-95%). 
Il tutto porta ad una intolleranza più o meno grave che può sfociare con diversi effetti collaterali quali gonfiori, irritazione del tratto intestinale, coliche, allergie,e molto altro. Inoltre l'abuso di latte è una delle principali cause dell'osteoporosi.
Anche se fosse l’alimento più salutare della terra, il latte viene continuamente contaminato da antibiotici, ormoni della crescita, erbicidi, pesticidi e nonostante la sua sterilizzazione è ampiamente dimostrato che i germi continuano a sopravvivere.

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