domenica 5 marzo 2017

Risparmiare energia in cucina? Molto facile! Ecco qualche metodo per farlo!


In cucina si usa molta energia (gas o elettrica che sia), per lo scopo nobile di cucinare. 
Ci sono tuttavia molti metodi per consumarne meno, non perdendo di qualità sul prodotto finale, anzi mangiando piatti migliori e più salutari.

La prima cosa che si può fare è non cuocere troppo e usare crudo tutto ciò che si può e più si può
Le spezie per esempio è inutile cuocerle, così come la frutta secca, i semi oleosi, l'olio stesso.
Inoltre, come condimento o come salsa, si possono fare molti pesti a crudo, gustosi e delicati come natura vuole.
Cavoli, broccoli, cavolfiori e verze, appena sbollentati (roba di cinque minuti) diventano gustosi e non perdono molte sostanze nutritive, soprattutto se si riutilizza l'acqua in cui sono stati saltati.
Metodo molto funzionale è la cottura al vapore, cuocendo i cibi "impilati" in altezza.
La cottura al vapore, tipica dell'Oriente, non è affatto invasiva, non altera i valori nutritivi degli elementi e ottimizza il consumo energetico. 

Consiglio pratico ma non scontato è l'uso del coperchio.
Esso permette un aumento della temperatura all'interno della pentola, non compromettendo la cottura, anzi facilitandola e permettendo un risparmio energetico non indifferente.



Un altro metodo funzionale riguarda la cottura della pasta
La pasta può essere buttata prima dell'ebollizione dell'acqua e la fiamma può essere spenta dopo pochi minuti. Coprendo con il coperchio la pasta cuocerà lentamente e non perderà elementi nutritivi, come succede con le fiamme forti.

Circa i legumi, va detto che piselli, ceci e lenticchie (soprattutto quelle decorticate), cuociono in meno tempo rispetto ai fagioli.
Inoltre se essi vengono lasciati in mollo nell'acqua di più (anche fino ad un giorno) ci vorrà meno a cucinarli (l'acqua dovrà essere cambiata ogni 8-10 ore).

Per finire, circa i cereali, c'è la versione fioccata. 
Avena, orzo e simili in fiocco "cuociono" per pochissimo, un minuto o giù di lì e sono pronti.
Vale la stessa considerazione per la cottura della pasta. si porta l'acqua in ebollizione, si versano, si copre e si spegne la fiamma. In qualche minuto si gonfieranno e saranno ottimi.

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